Si parte, alle 7 appuntamento al solito posto. Il viaggio scorre velocissimo, proviamo ad indovinare ciò che ci attende e Lollo comincia ad intuire che non conoscerà nessuna amica da provare ad importunare.
Per distrarlo da questa "delusione" e anche per evitare che renda gli interni della macchina di Costa, simile ad un quadro impressionista, inventiamo un giochino divertentissimo, io leggo le partite di serie C2 e C1 appena disputate e Lollo, oltre a nominare possibili v.i.p. in formazione, tenta di indovinare il numero di spettatori che hanno assistito all'incontro.
Andando avanti cosi, il viaggio vola, e ci ritroviamo a pochi minuti dalla nostra destinazione, giusto il tempo di cercare di capire come cazzo si esce dalla Fi-Pi-Li, e riceviamo la tanto attesa telefonata delle nostre amiche in febbrile attesa.
La telefonata della Principessa, sprona Costa ad accellerare i tempi, usciamo dalla Tangenziale e accostiamo un attimo, giusto per capire dove siamo ma soprattutto dove dobbiamo andare, li noto uno strano cartello che recita:"Siete quasi arrivati in Paradiso".
Questo il loro benvenuto:
Capiamo che si potrebbe trattare di loro, facciamo ancora qualche metro e troviamo un altro cartello:"Siehe quasi arrivahi", ok, sono loro, superiamo una rotonda e una freccia ci indica la rotta:"Qui c'è n'è!".
Davvero fantastiche! Ci mancano le parole! Mai nessuno aveva fatto qualcosa del genere per noi.
Da qui capiamo che tipo di persone abbiamo conosciuto, una vera fortuna!
Trovato in fretta, comincia il nostro pellegrinare per le vie di Siena, surclassati dall'esplosività della Principessa Betta che ci impone il tragitto, tra una vetrina e un "citto che gli garba", ci ritroviamo a tavola, dove oltre a lanciare gli avanzi a Lollo, assaggiamo il famoso "ciaccino" e non resistiamo alla "finocchiona". Ci rimettiamo in cammino e l'amico dalla cresta tagliente non si rassegna:"Oh, uaga, andiamo a puendeue sta Luna peu i capelli!?", oggi per lui non c'e ne sarà.
Durante il nostro tour in terra Senese, tengono banco i fantastici racconti da vecchia della porta accanto della Virgi che, oltre a sapere i cazzi di mezza Toscana, prova a cominciare un discorso su la madre di una Pantera, o qualcosa del genere. Non lo sapremo mai, i suoi versi, uniti al grugnito della Principessa e al Vibrare dell'Ohahina non faranno terminare questo brillante monologo, e forse è meglio cosi.
Arrivano velocemente le ore 16, ormai manca ancora poco alla nostra partenza per tornare a casa, siamo nei pressi di Piazza del Campo, la Principessa e la Virgy, stranamente sono dentro ad un negozio, noi AM e l'Ohahina restiamo ad aspettare la quarta componente del gruppo, Sarah, che ci sta raggiungendo dopo essere uscita da lavoro.
Il cellulare di Costa squilla, è un suo collega, ci chiacchera del piu e del meno per pochi minuti:"Come va in ufficio? - Ce tanto lavoro?" dopodichè sbianca!
"Co...cosa? Chi? L'a... bbiamo preso?!" Cosa si avvicina a me, mi abbraccia e mi dice all'orecchio:"Abbiamo preso Diego, il Genoa ha preso Diego Milito!!!".
Un attimo di totale stordimento.
Pensiamo ad uno scherzo, il collega di Costa che ha telefonato, in ufficio è famoso per le sue burle telefoniche, "Però è Genoano, sa su cosa si può scherzare e su cosa no" il Presidente ancora non ci crede, ma appena finito di pronunciare quasta frase, squilla il cellulare anche a me.
E' Alessio che in vacanza a Cosenza e con voce emozionatissima mi da l'ufficialità (dopo avere smoccolato in calabrese) "E' nostro!! C'e anche il titolo sul sito ufficiale!! Al Fantacalcio lo voglio io!!"
Increduli, gelati ed emozionati quasi alle lacrime, io e Costa ci abbracciamo e un urlo squarcia la tranquillità del cuore di Siena, si alza il coro:"Olè Olè Olè Olè Diego! Diego!".
Siamo fra amici, in una bellissima città, in compagnia di persone fantastiche e Milito è appena tornato al Genoa, non si può chiedere niente di meglio!
Mettiamo da parte l'entusiasmo per Diego, perchè è il momento "dell'Arrivederci", come sempre ci mettiamo un pò a salutarci, è sempre triste lasciare le persone a cui si è affezionati e per di più il cielo "bubbola" e promette pioggia, tutto questo non facilita un compito che era stato gia arduo in una luminosa e stellata sera in Costa Brava.
Una di quelle sere in cui resti "casualmente" senza acqua e la vai a chiedere proprio ad una porta, con tante a disposizione, e vestito tutto in tiro. La scusa veramente oscena, ma ad un mese di distanza possiamo gridare al mondo che ne è valsa la pena!
Da qui capiamo che tipo di persone abbiamo conosciuto, una vera fortuna!
Ma, poco prima di renderci conto che stanno per arrivare, rischiamo di perdere Lollo, che, appena sceso dalla macchina, viene colto da crampi lancinanti, che lo fanno urlare per qualche secondo, (sono riuscito a filmare, ma la scena piu bella purtoppo l'ho persa!!!)
Ci raggiungono, dopo aver salutato l'unica persona importante del gruppo, l'Ohahina Alessandra, comincia la ricerca per trovare un "buho" per "parheggiare".Trovato in fretta, comincia il nostro pellegrinare per le vie di Siena, surclassati dall'esplosività della Principessa Betta che ci impone il tragitto, tra una vetrina e un "citto che gli garba", ci ritroviamo a tavola, dove oltre a lanciare gli avanzi a Lollo, assaggiamo il famoso "ciaccino" e non resistiamo alla "finocchiona". Ci rimettiamo in cammino e l'amico dalla cresta tagliente non si rassegna:"Oh, uaga, andiamo a puendeue sta Luna peu i capelli!?", oggi per lui non c'e ne sarà.
Durante il nostro tour in terra Senese, tengono banco i fantastici racconti da vecchia della porta accanto della Virgi che, oltre a sapere i cazzi di mezza Toscana, prova a cominciare un discorso su la madre di una Pantera, o qualcosa del genere. Non lo sapremo mai, i suoi versi, uniti al grugnito della Principessa e al Vibrare dell'Ohahina non faranno terminare questo brillante monologo, e forse è meglio cosi.
Arrivano velocemente le ore 16, ormai manca ancora poco alla nostra partenza per tornare a casa, siamo nei pressi di Piazza del Campo, la Principessa e la Virgy, stranamente sono dentro ad un negozio, noi AM e l'Ohahina restiamo ad aspettare la quarta componente del gruppo, Sarah, che ci sta raggiungendo dopo essere uscita da lavoro.
Il cellulare di Costa squilla, è un suo collega, ci chiacchera del piu e del meno per pochi minuti:"Come va in ufficio? - Ce tanto lavoro?" dopodichè sbianca!
"Co...cosa? Chi? L'a... bbiamo preso?!" Cosa si avvicina a me, mi abbraccia e mi dice all'orecchio:"Abbiamo preso Diego, il Genoa ha preso Diego Milito!!!".
Un attimo di totale stordimento.
Pensiamo ad uno scherzo, il collega di Costa che ha telefonato, in ufficio è famoso per le sue burle telefoniche, "Però è Genoano, sa su cosa si può scherzare e su cosa no" il Presidente ancora non ci crede, ma appena finito di pronunciare quasta frase, squilla il cellulare anche a me.
E' Alessio che in vacanza a Cosenza e con voce emozionatissima mi da l'ufficialità (dopo avere smoccolato in calabrese) "E' nostro!! C'e anche il titolo sul sito ufficiale!! Al Fantacalcio lo voglio io!!"
Increduli, gelati ed emozionati quasi alle lacrime, io e Costa ci abbracciamo e un urlo squarcia la tranquillità del cuore di Siena, si alza il coro:"Olè Olè Olè Olè Diego! Diego!".
Siamo fra amici, in una bellissima città, in compagnia di persone fantastiche e Milito è appena tornato al Genoa, non si può chiedere niente di meglio!
Mettiamo da parte l'entusiasmo per Diego, perchè è il momento "dell'Arrivederci", come sempre ci mettiamo un pò a salutarci, è sempre triste lasciare le persone a cui si è affezionati e per di più il cielo "bubbola" e promette pioggia, tutto questo non facilita un compito che era stato gia arduo in una luminosa e stellata sera in Costa Brava.
Una di quelle sere in cui resti "casualmente" senza acqua e la vai a chiedere proprio ad una porta, con tante a disposizione, e vestito tutto in tiro. La scusa veramente oscena, ma ad un mese di distanza possiamo gridare al mondo che ne è valsa la pena!
ALE - BETTA - VIRGI - SARAH
SIETE FANTASTI"C"HE!
GRAZIE!
Comincia il viaggio di ritorno, malinconico, il tempo è terrificante, su di noi si abbatte una tempesta con fulmini e grandine mai vista, la strada intorno a noi sparisce.
Non sappiamo che però la tempesta piu grossa deve ancora arrivare!
All'altezza di Carrara il cielo è sereno, ma arriva un fulmine! Da Genova arrivano notizie pessime sull'affare Milito. Lollo costantemente aggiornato da più persone, riporta che la trattativa non è chiusa e che il Tottenham, ricca squadra inglese, si è messa in mezzo prepotentemente facendo un offerta irrifiutabile al Saragozza (squadra in cui Diego militava).
In un certo momento sembrava addirittura ufficiale che Milito avesse ceduto alla faraonica offerta proveniente da Londra.
Come se non bastasse, mancano cinque minuti alla fine del mercato e arrivano notizie sempre piu discordanti. Scoccano inesorabilmente le ore 19, il mercato ufficialmente è chiuso, non ce piu tempo, attendiamo notizie ad ora, non sappiamo che fine abbia fatto Diego!
Alle 19,03 arriva una notizia che ha dell'incredibile:"Diego Milito è del Genoa... ma..." pare che il contratto sia stato consegnato dopo le ore 19, e quindi, non è valido.
Milito non è un giocatore del Genoa.
Depressione in macchina, "Solite vicende da Genoa" ripetiamo io e Costa come una cantilena per km e km, la strada scorre sotto di noi.
Pochi minuti dopo, arriva una notizia non confermata, pare che il Genoa abbia fatto reclamo per questa decisione, si riapre leggermente uno spiraglio fino a che alle 19.30 arriva la conferma:"Il contratto è buono, Diego Milito è l'ultimo acquisto del Genoa!" decisione insindacabile!
Scoppia un entusiasmo come non si vedeva da anni, Costa fa tutta la provincia di La Spezia suonando il clacson, io canto fino a perdere la voce e Lollo che anche lui si era appassionato alla vicenda, comincia a preoccuparsi, dato che la sua amata Zanzdouia non ha comprato proprio nessuno.
Arriviamo a Genova in perfetto orario, stanchi morti, sudati ma felicissimi di aver passato una giornata che definire strepitosa è davvero pochissimo! Grazie a tutti di cuore, alle ragazze di Siena, alla mia Ohahina in modo particolare, al Presidente Enrico Preziosi, a Diego, ai ciaccini!
Questa sera io e Costa eravamo al Chandra di Genova Nervi, quando arriva la notizia:"Diego Milito alle 23 sarà all'aereoporto". Io e Costa (che ci troviamo dall'altra parte della città), ci lanciamo in una folle corsa e arriviamo giusto in tempo per unirci ai nostri fratelli Genoani in un unico coro liberatorio... questo...
SIETE FANTASTI"C"HE!
GRAZIE!
Comincia il viaggio di ritorno, malinconico, il tempo è terrificante, su di noi si abbatte una tempesta con fulmini e grandine mai vista, la strada intorno a noi sparisce.
Non sappiamo che però la tempesta piu grossa deve ancora arrivare!
All'altezza di Carrara il cielo è sereno, ma arriva un fulmine! Da Genova arrivano notizie pessime sull'affare Milito. Lollo costantemente aggiornato da più persone, riporta che la trattativa non è chiusa e che il Tottenham, ricca squadra inglese, si è messa in mezzo prepotentemente facendo un offerta irrifiutabile al Saragozza (squadra in cui Diego militava).
In un certo momento sembrava addirittura ufficiale che Milito avesse ceduto alla faraonica offerta proveniente da Londra.
Come se non bastasse, mancano cinque minuti alla fine del mercato e arrivano notizie sempre piu discordanti. Scoccano inesorabilmente le ore 19, il mercato ufficialmente è chiuso, non ce piu tempo, attendiamo notizie ad ora, non sappiamo che fine abbia fatto Diego!
Alle 19,03 arriva una notizia che ha dell'incredibile:"Diego Milito è del Genoa... ma..." pare che il contratto sia stato consegnato dopo le ore 19, e quindi, non è valido.
Milito non è un giocatore del Genoa.
Depressione in macchina, "Solite vicende da Genoa" ripetiamo io e Costa come una cantilena per km e km, la strada scorre sotto di noi.
Pochi minuti dopo, arriva una notizia non confermata, pare che il Genoa abbia fatto reclamo per questa decisione, si riapre leggermente uno spiraglio fino a che alle 19.30 arriva la conferma:"Il contratto è buono, Diego Milito è l'ultimo acquisto del Genoa!" decisione insindacabile!
Scoppia un entusiasmo come non si vedeva da anni, Costa fa tutta la provincia di La Spezia suonando il clacson, io canto fino a perdere la voce e Lollo che anche lui si era appassionato alla vicenda, comincia a preoccuparsi, dato che la sua amata Zanzdouia non ha comprato proprio nessuno.
Arriviamo a Genova in perfetto orario, stanchi morti, sudati ma felicissimi di aver passato una giornata che definire strepitosa è davvero pochissimo! Grazie a tutti di cuore, alle ragazze di Siena, alla mia Ohahina in modo particolare, al Presidente Enrico Preziosi, a Diego, ai ciaccini!
Questa sera io e Costa eravamo al Chandra di Genova Nervi, quando arriva la notizia:"Diego Milito alle 23 sarà all'aereoporto". Io e Costa (che ci troviamo dall'altra parte della città), ci lanciamo in una folle corsa e arriviamo giusto in tempo per unirci ai nostri fratelli Genoani in un unico coro liberatorio... questo...