domenica 10 agosto 2008

Malgrat de Mar e Lloret de Mar

26 Luglio 2008 - 9 Agosto 2008
Una vacanza semplicemente strepitosa, quella tristemente appena conclusa.
A dire la verità i presupposti erano disastrosi, l'organizzazione aveva dato qualche problema non previsto e per di più ci siamo ritrovati a fronteggiare a pochi giorni dalla partenza, prima la più prevedibile assenza di Barabba e poi il fulmine a ciel sereno.
Palu alle 12,30 del 25 Luglio avverte con uno shoccante sms tutti gli altri partecipanti:
"Mi hanno assunto in Carige, per quest'anno preferirò l'aria condizionata dell'ufficio al sole della Spagna".
In un pomeriggio quindi si scatena l'inferno, io avevo scelto la tattica della dormita pomeridiana, per arrivare fresco alla partenza fissata alle 3 del mattino vengo spiazzato e mi ritrovo a vagare tutto il pomeriggio per trovare e poi montare le sbarre per il portapacchi. Addio sonno.
Al ritrovo il più riposato dei quattro è Lollo, guardacaso l'unico che non dovrà guidare, io e Costa in totale abbiamo dormito poco più di mezz'ora, Nico addirittura è appena uscito da lavorare.
Davanti abbiamo un viaggio di 800 km, la macchina carica oltre ogni limite, all'inizio fa una fatica bestiale, non demordiamo e riusciamo a far risalire un entusiasmo che sembrava averci abbandonato.
Il mattatore del viaggio (e lo sarà anche della vacanza) è assolutamente Costa, che appena varcato il confine con la Francia si scatena con le sue famose supercazzole, ad una benzinaia che gli dice "Merci", il nostro Presidente non si fa scappare l'occasione di rispondere "Mandosì Mandosì". Le sue parole celebri entreranno di diritto nel nostro vocabolario vacanziero e cosi, arrivati ad un casello, non trovando il bigliettino, l'operatore ci chiede "Le càrte?" Risposta di Costa:"Il Cat? E' qui, Antanì".
Ridendo e scherzando giungiamo fino al punto piu duro del viaggio, il tratto Perpignan-Montpellier, che l'anno scorso ci aveva riservato 6 ore di coda e aveva fatto saltare i nervi al piccolo Stevens.
Non rimaniamo sorpresi quindi, di trovare una ventina di km di traffico, che però, a differenza dell'anno scorso, scorrono in maniera più veloce, senza intaccare di troppo la nostra tabella di marcia.
Finalmente arriviamo a Malgrat de Mar, dopo circa 11 ore di viaggio, il grosso sembra passato, se non fosse che il nostro Camping è fuori dal mondo, chiediamo informazioni e stile caccia al tesoro con una cartina che sembrava un inserto di "Topolino" riusciamo a trovare il posto.
La casetta è meglio di quanto pensassimo, dispone di ogni tipo di comfort, dalla tv al micronde e in quattro è vivibilissima, in sei credo che non ci saremmo mai stati, l'unica nota negativa è un pò il posto in generale, per quanto sia comunque un paradiso naturale, con spiaggie stile California enormi e con sabbia bianca, il nostro Camping è proprio fuori dal mondo e popolato per lo più da allegre famigliole e olandesi odiosi che non sanno vivere, basti pensare di essere svegliati al mattino da musica techno a tutto volume e trovarli fuori a farsi le canne e bere birre nelle tazzine da caffè. Decidiamo di andare in spiaggia subito, per capire un pò come funziona il posto e vedere che gente c'è, arriviamo in spiaggia e pronti via un uomo sta morendo sul bagnoasciuga.
Come benvenuto, forse ci saremo aspettati qualcos'altro. Ambulanze a bordo spiaggia e un bagnino che tenta un disperato massaggio cardiaco sul corpo di un uomo che ormai ha la pelle viola, il risultato è un telo sul corpo purtroppo inerme e la polizia che transenna la zona.
Bene, torniamo un pò delusi verso casa, sarà la stanchezza, sarà che Lollo è come una zanzara di notte "Uaga li? Ce ne? Quelle quattuo tuoie?? Dobbiamo giocaue di squadua, Nico devi paulauci tu, col potenziale inespuesso di Inglese che hai!", decidiamo di farci una doccia e buttarci sull'alcool, la nostra vacanza sta per cambiare radicalmente.
Vediamo girare l'angolo un gruppo di ragazzi, capiamo da lontano che si tratta di Italiani e appunto per questo siamo un pò scettici all'inizio, l'esperienza dell'anno scorso ci ha insegnato che gli Italiani in vacanza non si possono proprio vedere. Ma non è questo il caso, e fatte le dovute presentazioni, dopo mezz'ora dal loro arrivo siamo già ad un tavolo a dividerci le birre e a progettare la progressiva distruzione del campeggio e l'umiliazione degli Olandesi che prima la facevano da padroni, i ragazzi sono di Ancona, Ale, Manu, Pelo, Domiziano, Daniele e Willy entreranno presto nei nostri cuori.
I primi giorni trascorrono tranquillamente, il tempo è splendido e Malgrat è un posto distante anni luce dallo stile di Lloret, le serate sono fatte di giri in centro, locali tristi e Olandesi sbronzi e molesti. Noi e i ragazzi di Ancona, sempre più affiatati stiamo un attimo a guardare, il meglio deve ancora arrivare, nel frattempo in casa nostra, si registra un amore sempre crescente tra Lollo e Costa, fatto di discorsi seri, come il dibattito durato una sera, sul serio problema della "Formaggietta del cazzo". Ad ogni canzone d'amore, scatta lo sguardo fra loro, che rischiano anche più volte di scambiarsi qualche timido bacio, fino a quando Costa, battendolo a minigolf esclama:"Lollo, a quelli come te un bel pò di anni fa, gli dicevano: Vieni che ti facciamo una bella doccia calda, e pum, li sbattevano nella camera a gas, e vedi come ridevano".
La settimana scorre veloce e gli ultimi tre giorni saranno veramente devastanti, nel primo di questi tre, decidiamo di andare a passare la nostra prima serata a Lloret de Mar, troviamo un momento di dovuta serietà, ritrovandoci per caso sul luogo esatto del ritrovamento del cadavere di Federica Squarise, la ragazza di Padova uccisa a Lloret poche settimane fa.
Trovarci proprio li, a cospetto della bandiera tricolore, delle sue foto e dei bigliettini che tanti ragazzi come noi le hanno lasciato è una sensazione stranissima, nodo in gola e brividi.
Un ultimo saluto e ci dirigiamo verso il centro.
E' la nostra prima serata a Lloret e il clima rispetto all'anno scorso non è cambiato, c'è un pochino meno gente e l'età media si è un pochino abbassata, qualche italiano in meno e il boom degli Olandesi che l'anno scorso erano in netta minoranza.
Entriamo nei vicoli, e ci ritroviamo davanti allo Yates, li a fianco ce una "bettola" che anche l anno scorso ci aveva regalato delle soddisfazioni, neanche il tempo di ricordarlo e sentiamo una voce gridare:"Matteo! Matteo!" Ci giriamo e vediamo che questa ragazza che grida c'e l ha con Costa, il Presidente prende la palla al balzo e ci andiamo a sedere al tavolo con loro.
Sono di Brescia e molto simpatiche, io e Nico ci chiamiamo subito fuori, Lollo ci checca tiepidamente, Costa è carico come prima del derby, e quindi dopo una birra tutti assieme, io e Nico decidiamo di farci un giro alla scoperta dei nostri posti storici, mentre Lollo e Costa vanno a ballare con loro all'Hollywood. Il Presidente ha esperienza da vendere, e quindi prova il tiro da 3 punti che va a segno e una Bresciana capitola d'innanzi a lui. MmmmmmmmAlex 1-0.
Palla al centro, e ci ritroviamo dopo la baldoria danzante, le coppie ormai sono fatte Cat&Cap e l'inaspettata Costa&Lollo, il Presidente è letteralmente on fire, e dopo aver fatto la supecazzola "Antani SalaMandosi" a un gruppetto di ragazze veramente inguardabili, le reincontra qualche ora dopo, le guarda, subito non le riconosce e le saluta:"Hey girls" poi se ne accorge e sbotta:"Ah, ma ancora voi siete porco ..., ve ne volete andare?!". Dopodichè incontra una bellissima ragazza, le si avvicina e esclama:"Compliments at home!" e ancora piu tardi, dopo aver incontrato una preda di suo gradimento, in Lollostyle prova a chiedere se ce n'è, "Is there or not?".
Le perle di Lloret sono i PR, chi ci è stato sa di cosa parlo, chi non ci è stato ne rimarrebbe shoccato, ogni tre passi ti si avvicinano e ti propongono le varie offerte di locali e discoteche, addirittura ci sono i PR dei ristoranti. Quindi i giri in centro sono pieni di:"Ragazzi, Italiani? N'dannate a ballà stasera? Venite ar Tropicsse??"
Tra questi però, ci sono dei personaggi fantastici, dalle riconfermate Amabella e Alice, PR storiche nonchè nostre amiche ormai, si sono aggiunte Serena, PR del Colossos, e una PR dell'Hollywood che una sera mi ha fermato dicendomi:"Rocco Siffredi, grande palma con grandi noci di cocco" una grandissima, per non parlare di quello dell'Erotika, un nightclub alle porte di Lloret che una sera ha avuto la sfortuna però di imbattersi in Costa, si avvicina a lui e gli dice:"Vieni ad Erotika, panino con pompino, vieni fratellino" Costa si gira e gli risponde:"No, panino no, prendo solo il pompino". Spiazzato.
Passando davanti al Tropics però, notiamo anche un altro personaggio, giacca e cravatta, accento romano, è un pò il boss, da ordini a tutti e carica i ragazzi che passano di li:"Daje è regà, ve vojo ar Tropicse stasera". Entra nel nostro cuore anche lui, ma tornerà fondamentale nella seconda settimana.
Mancano solo due giorni alla fine del nostro soggiorno a Malgrat e l'idea di separarci dai ragazzi di Ancona ci rende un pò tristi, quindi decidiamo di organizzare una grigliata tutti assieme, i propositi sono bellicosi, gonfiarsi da far schifo e "rapire" la ragazza degli Olandesi.
Si, perchè nella casetta di fronte a noi ci sono cinque olandesi antipatici e molesti, quattro ragazzi e una bellissima ragazza che viene trattata come una sguattera, i ragazzi vanno al mare, e stanno tutto il giorno a bere birra e fumare, lei in casa, lava, scopa per terra, pulisce, lava i piatti.
E noi tutto il giorno a gridargli:"Siete dei bulicci, mangiamerda!!" qualche ragazzo di Ancona si sbilancia:"Se non serve a voi, datela a noi che sappiamo cosa farne, altrochè pulizie, orco Dinci!!"
Andiamo a fare la spesa, sul tavolo ci sono 30 lattine di birra, alcune bottiglie di vino, Vodka, Batida di Cocco e ASSENZIO!!
Manu prepara la brace, e la carne comincia a scoppiettare, cosi come i nostri fegati, l'"allegria" è generale, canti, urla e berci in dialetto scuotono la tranquillità del Camping, le famigliole si chiudono in casa, gli Olandesi tremano e si ritirano in casa fino a dopo cena.
Sempre Manu, fra i più attivi decide di dare la caccia alle "tatine", due 16enni olandesi in vacanza con mamma e papà, che ad un certo punto della serata, si sono viste arrivare davanti, questo bestione tatuato in mutande, mano al pacco, al grido di:"We love you girls!" e "Semo Italiani, Semo Zozzi e Semo Ladri!".
Prima della fine della serata parte l'assalto alla ragazza olandese, Daniele di Ancona con una salsiccia in mano va davanti a loro e gli dice:"Compliments of the guy of the beautiful girl, do you want a salsiccia nel culo?"
Purtroppo la cena finisce "presto" perchè gli AM hanno colpito di nuovo, e Costa ha catturato nella sua rete due ragazze Belghe, come al solito le coppie sono fatte Costa e Lollo si danno da fare in discoteca, anche se Lollo, paga il fatto di essersi smerdato prima una scarpa e poi la mano con il dentifricio che Costa aveva fatto cadere per terra, e quale miglior fazzoletto se non il biglietto di Samp-Lazio? Io e Nico passiamo una serata alternativa e dopo il Kebab di rito la coppia Cat&Cap viene più volte fermata e salutata da fanciulle che vorrebbero inzuccherarci il churro, purtroppo per loro, la risposta sarà sempre negativa e volte accolta anche da sonore risate.
Dopo esserci riuniti a Costa e Lollo, il Presidente non pago, decide di supercazzolare delle tedesche, le si avvicina, le saluta dolcemente e gli chiede:" Do you know Ruben from Lubecca? Is my friend e mi ha consigliato the discoteque Antanix, do you know??".
La sera dopo, è quella delle Olandesi, Costa meraviglioso mostra con orgoglio la foto di lui assieme al suo "amico" Dennis Bergkamp, ex calciatore di Inter e Arsenal, scattata a Cannes tre anni fa, per poi lanciarsi nel suo inglese fantasioso, fatto di "Mandosi, Indecisious e Antani".
Torniamo a casa e ci prepariamo all'ultima giornata tutti assieme, giornata di rivincite, andiamo al mare e tre olandesi che avevano battuto una selezione di ragazzi di Ancona a calcetto, ci prendono in giro, non l'avessero mai fatto, un ora dopo siamo in campo a dargli una lezione di calcio 13 a 7 il risultato finale, Lollo segna, Costa inventa e io picchio, i ragazzi di Ancona, in campo a turno ci mettono l'anima, Domiziano è una saracinesca che ogni tanto abbatte qualcuno con delle bombe da lontano, Ale è un toro non lo ferma nessuno. A fine partita chi può cantare siamo noi, "I campioni del campeggio!" ai pivellini olandesi, una dura lezione, vanno via in silenzio.
Dopo il torneo, è il "triste" momento di salutare Lollo, che accompagnamo a Lloret da dove comincierà la sua odissea in pullman, baci e abbracci di rito, prima di esplodere in una gioia incontenibile e andare a sfogare la "tristezza" in un ristorante.
Ultima serata con i ragazzi di Ancona, bolgia, giro di tutti i locali/discoteca di Malgrat de mar, ci siamo ritrovati a ballare hardcore in una discoteca olandese, ogni persona nei vari locali ci guardava con timore, i padroni incontrastati di Malgrat, anche se, perdiamo Pelo dopo poco, che ha prefetito avventurarsi verso casa da solo, nonostante fosse gonfio marcio.
Viene ritrovato qualche ora dopo a "cajolà" vicino a casa.
La nottata è infernale, le case vengono rase al suolo e tutto quello che si rompe viene lanciato sopra al tetto. Per stringere ancora di più l'amicizia decidiamo di, raggirare la guardia e fare un tuffo con urlo alle 5 del mattino in piscina, tanto per dare l'ultima scossa a quel mortorio di campeggio. La mattina è il momento dei saluti, i ragazzi di Ancona ci mancheranno tantissimo.
Inizia la seconda settimana, ci spostiamo a Lloret de Mar, agli "Apartamentos Bolero", anche qui la prima impressione è negativa, dai balconi accanto a noi si intravedono maree di olandesi molesti, che passano tutta la loro giornata in casa a fare casino con megafoni e musica techno a bomba. Per di più, arriviamo a Lloret stanchi, dato che la sera prima non abbiamo chiuso occhio, verso le 12 e il tipo del Residence ci accoglie dicendoci che non avremo la stanza prima delle 16,30. Ci trasciniamo strisciando in giro e ci ripresentiamo praticamente sfatti all'ora indicata, un bagno, un pisolino e siamo di nuovo in pista, per la prima sera ci accontentiamo di una vasca veloce e torniamo a casa presto, intorno alle 2,30. Come per Malgrat, ancora non sapevamo che da li a poco, avremo incontrato quattro persone meravigliose, infatti rimaniamo senz'acqua e notiamo che nel balcone quasi di fronte a noi, ci sono delle ragazze italiane, cosa quasi incredibile, data la quantita di Olandesi. Io e Nico andiamo a chiedere a loro, ci aprono la porta e come dice il buon Ligabue:"Certe Notti, se sei fortunato, bussi alla porta di chi è come te", amore a prima vista. Da li in poi, ce ne sbatteremo il belino di tutto quello che ci circonda, l'unica cosa che conterà saranno le nostre amiche Senesi. A partire dalla Principessa Elisabetta un vero e proprio personaggio, alla mia Ohahina Alessandra che diventerà presto la mia fidanzata da vacanza, a Virginia colei che detiene il sapere di tutti i cazzi della Toscana e oltre, a Sarah, ok la H ci andava ma credo che ce l avrei messa lo stesso, forse l'unica con un po di sana materia grigia dentro la testa, lei, tenterà con insucesso di far mantenere un certo contegno alle sue compagne di viaggio. Insomma, di quattro cosi non ci si può non innamorare, sembra di conoscersi da una vita e le serate passate assieme sono fantastiche... oddio, fantastiche, finchè capivamo cosa dicevano erano fantastiche, piano piano sono diventate degli incubi.
Cioncoli, Sciancoli, Mezzingoli, Puntepari, Montemori, Ciaccini, ma che lingua è??
E soprattutto, perchè appena passato il confine della Toscana la gente impazzisce e aspira tutte le lettere delle varie parole?!
Questo dibattito ci ha fatto compagnia per tutta la settimana, mentre il mio odio per la Principessa saliva, e saliva anche il mio amore per la mia Trofiettina Alessandra, mentre dopo la serata al Tropics, scendeva draticamente la mia stima per Virginia, che ha spacciato per carini e simpatici, il trio di ragazzi piu sfigati non solo di Lloret de Mar ma dell'intera Catalunya!
Come li definireste tre tipi che vanno in giro, con collane di perle enormi, All Stars spaiate (o ciancole, scincole, cioncole come cazzo si dice in senese?)???
Se realizzassero un spot pubblicitario della sfiga, sicuramente chiamerebbero loro.
Sono stati ribatezzati, Tristezza, Unguardable e Imbecciable, voto zero a Virginia che ha girato per dei giorni con il braccialetto donatole da uno di sti qua.
Altra parte fondamentale della nostra seconda settimana spagnola, ragazze di Siena a parte, è stata sicuramente il continuo molestare gli olandesi, tra scherzi telefonici in piena notte, al sempre fantastico Costa che una sera, vedendo delle ragazze su un balcone che si facevano alcune foto tra loro, gli ha detto:"Oh, Holland, facci una foto! No? No, cosa? Non tornerai ad Amsterdam senza una nostra foto, come on, a smile for us!!" la stessa sera, alle stesse ragazze ha chiesto:"Girls! Can you show me your tits?"
Un Costa in forma spettacolare ha poi capitanato la Nazionale Genovese Olimpica di Voyerismo, al grido di:"Mi metto di qua, perchè ho la prospettiva della Pegua", infatti nell'albergo di fronte a noi, ogni tanto usciva, gente nuda, gente che aveva appena finito di ghiandare, un cinema gratis insomma.
Le ultime sere sono state entusiasmanti, colgo questo spazio per aprire il discorso John, il vigilante notturno del nostro Residence, di nome Lasana, era un "simpaticissimo" uomo di colore, che si credeva di essere il capo dei Mossos D'Esquadra (la polizia catalana), una sera eravamo sul balcone con le ragazze di Siena e stavamo facendo quattro chiacchere, senza fare particolare casino, lui arriva e comincia a gridare:"Tuelas!! Tuelas!!!" indicando il nostro balcone, noi non capiamo e ci facciamo due risate. Dopo meno di un minuto arriva davanti alla nostra porta, comincia a bussare con tutta la forza che ha in corpo e gridando di aprire, apriamo e lui ci intima di uscire dall'appartamento, manco dovesse farci la perquisa, si avvicina al balcone e rigrida "Tuelas! Tuelas!" indicando gli asciugamani da mare che avevamo steso sulla ringhiera ad asciugare. "Ahhhh, towels!!" diciamo noi, e lui ancora piu incazzato viene da me e mi minaccia:"I'm more aggressive than you", gli bercio in faccia una riga di insulti e in pochi secondi ci ritroviamo davanti al "giudice", l'omino della Reception che ci guarda, si fa spiegare da noi quale sia il problema e ci dice:"Ma si, andate pure, lasciatelo perdere che sto qui non ce tutto con la testa", torniamo su e decidiamo comunque di uscire. Quale sera dopo la scena si ripete, noi in casa con le ragazze, tra l'altro stavolta sul balcone c'erano solo due persone, arriva, bussa come se volesse sfondare la porta e stavolta la perquisa la fa, pretende di vedere in tutte le stanze, a questo punto aprendogli la porta del bagno, Costa gli dice:"Mia John che ho appena cagato e ce puzza", sto qua viene una bestia, prima ci sigilla la finestra, tanto ad Agosto non fa caldo, e poi esce berciando contro Costa, che la sera stessa, tornerà a casa gonfio e piscierà dal balcone gridando:"Toh John, sporco, vaffanculo!", proprio in questa serata fantastica, eravamo appena tornati a casa dal Tropics, la discoteca piu grossa di Lloret de Mar e avevamo conosciuto lo Zio Claudio, il boss, colui che prendendoci in simpatia ci ha portato in una zona vicino al bar, dicendo:"Questi sono amici miei, sono Italiani" e presentandoci alcuni dei migliori puttanoni polacchi della discoteca, prima di scattare una foto tutti assieme, che vale oro.
Una vacanza straordinaria, fatta di tante persone fantastiche conosciute, i ragazzi di Ancona e le ragazze di Siena su tutti, con Costa e Lollo che si sono smarcati a testa un olandese, una belga e una bresciana, una vacanza massacrante fisicamente, fatta di alcool e cibo difficilmente digestibile, per questo ringraziamo il Caprabo, supermercato di fiducia.
Due settimane che ci lasciano tanti ricordi fantastici e tante amicizie vere, oltre ad aver saldato ancora di più, come se ce ne fosse stato bisogno, la nostra.
Gli AM anche se molto rimaneggiati, si sono fatti sentire e si sono divertiti come dei pazzi.
Al prossimo anno quindi.

2 commenti:

deste ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
deste ha detto...

grandeee
anche noi siamo andati a lloret
e anche a noi è rimasto nel cuore PR serena del colosso e la PR dell'Hollywood che ti diceva che avevi "cazzo come palma"
mitica lloret